mercoledì 23 maggio 2012

Vecchi e Giovani


Dopo il diluvio spunta il sole è stato sempre così, è legge di natura e la natura non sbaglia mai.Che significa che la vita si rigenera e più il diluvio è violento e più il sole sorge prepotente.
Il sole sono i giovani ,è tempo ormai che questi si approprino del loro ruolo che la natura assegna loro.
Sta già accadendo lo si legge attraverso le manifestazioni che si stanno verificando in questi ultimi giorni e in queste ultime ore. I segnali di cambiamento ci sono tutti, bisogna allungare la mano e coglierli. Non è possibile pensare che a trent’anni si è ancora giovani, noi riteniamo che anche a venti ci sia una certa maturità in grado di prendere anche decisioni importanti. Non è così per tutti ma per una parte certamente si e ci sono testimonianze storiche. Rivolgendo lo sguardo alle altre nazioni le persone a quarant’anni vengono chiamati a reggere le sorti delle nazioni, delle grandi aziende multinazionali ecc. Dalle ultime elezioni amministrative sembra che un nuovo trend stia prendendo piede.
In Italia come a San Benedetto Ullano si coglie il vento della modernità e del cambiamento, è inevitabile, l’aria fresca rigenera. 
Non vogliano tuttavia essere fraintesi, si può essere giovani e moderni sempre a prescindere dall’età anagrafica, le eccezioni ci sono sempre, così come si diventa vecchi senza essere transitati dalla gioventù.
Noi esprimiamo comunque rispetto e ringraziamo le vecchie generazioni, che comunque hanno dato una parte importante alla società, ma diversi farebbero bene ad iscriversi ad una scuola di ballo e fare le serate nelle discoteche, combinerebbero meno danni e staremo tutti più tranquilli
Se non è così ditelo voi in altro modo.

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