domenica 6 maggio 2012

Le streghe dette Magare

La santa inquisizione , come si sa , oltre agli eretici, colpì duramente anche le streghe, in quanto affiliate del diavolo.

Negli anni bui del medioevo ma anche in tempi non lontani roghi in cui venivano bruciate le streghe non si contavano più. In molte città italiane ma anche in Europa e in America, capitava spesso che le maggiori piazze, di notte venivano illuminate da giganteschi roghi dove venivano bruciate le streghe.

Ma in quante erano queste streghe? Dati le numerose esecuzione nel giro di pochi mesi avrebbero dovuto sparire. E invece no, ci viene da pensare che quelle donne bruciate non erano vere streghe perché dopo ogni rogo, il loro numero non diminuiva dati gli effetti che procurati sulla gente comune.

Le streghe sono furbe, sono creature diaboliche che non si lasciano prendere e posseggono anche il dono dell’immortalità.

Da noi le streghe sono dette magare  ed erano abbastanza presenti nel nostro territorio. Attualmente non si registrano episodi loro attribuibili ma sappiamo che esistono ancora. La loro sede sono le castagne di Finuzzo nel territorio di Marri, un po’ più a monte di mbari i vashsave. E’ qui che si riuniscono e celebrano i loro riti Esse durante il mese di marzo, al fiorire della noce di Benevento che è la loro capitale, diventano particolarmente attive.

La gente del nostro paese tuttavia conosce i modi per renderle innocue. Sa che le loro vittime sono soprattutto i bambini che esse possono ghermire mentre, nel cuore della notte tutti dormono.Un metodo molto diffuso è quello di mettere fuori della porta un setaccio il piu grande possibile perché le magare prima di introdursi nelle case, attraverso il buco della serratura, devono contare tutti i buchi che si trovano davanti. Il setaccio di buchi ne ha parecchi e quindi perdono molto tempo prima di averli contati tutti, intanto si fa giorno e queste perdono tutti i poteri e se ne tornano a casa senza la preda. Anche i coltelli e i cani hanno la loro efficacia.

Uso pratico: se vi dovesse venire sotto mano una magara la dovete afferrarla per i capelli, una parte molto sensibile del loro corpo, questa vi domanderà che cosa state tirando e, se voi le rispondete capelli, questa si scioglie e scappa via, si dilegua. Dovete dire invece: "corde di campane!" In qualche modo le campane evocano un argomento religioso, poi sono abbastanza solide sicchè non esiste modo di scappare e al mattino quando riacquista le sembianze umane, vi può capitare addirittura di conoscerla e avere la sorpresa ché può essere anche una vicina di casa e quindi pure amica.

Oggigiorno sarà che i tempi sono cambiati ma anche loro si sono adeguate al cambiamento, non preferiscono più i bambini che data la loro età non hanno niente, vogliono gente vecchia piena di...soldi.

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