mercoledì 30 novembre 2011

Arrestato Franco Morelli

Francesco Morelli, detto Franco per gli amici, del Pdl, consigliere regionale della Calabria, è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta della dda milanese che ha portato in carcere anche il giudice Giglio. Morelli rappresenterebbe l'anello di collegamento tra i clan e gli ambienti politici nazionali.
Francesco, detto Franco, Morelli è nato a San Benedetto Ullano, il 24 Novembre del 1958, ha compiuto da poco gli anni, auguri in ritardo.
Per San Benedetto è un personaggio di spicco in grado di risolvere cose irrisolvibili come trovare lavoro ad amici e amici di amici.
Nel sito della Regione Calabria si legge che il nostro Franco è stato eletto, nella circoscrizione di Cosenza per il Pdl, con 13.671 preferenze. E’ Presidente della II Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive”. Nell’VIII legislatura è stato Presidente della Commissione speciale di vigilanza, vicepresidente della Commissione “Affari istituzionali e affari generali” e membro degli Istituti regionali ricerca e aggiornamenti educativi presso il Ministero della Pubblica istruzione. Nato a San Benedetto Ullano il 24 novembre 1958, è sposato ed ha due figlie. Laureato in Giurisprudenza, è stato dirigente d’azienda. Agli inizi degli anni Novanta da direttore generale di Europa occupazione – Impresa e solidarietà della Fondazione Cassa Risparmio di Roma ha contribuito all’elaborazione del primo Accordo di programma quadro in Italia del settore con i Ministeri del Tesoro e dell’Industria. Ha partecipato attivamente alla costituzione e promozione di “Area”, la rivista della Destra sociale di An che fa capo all’attuale sindaco di Roma Gianni Alemanno. Nel 2002 ha aderito ad An. Nella VII legislatura è stato Capo di Gabinetto della Giunta Chiaravalloti. Tra i suoi hobby, la lettura di favole ed i fumetti con una predilezione per Topolino.

martedì 29 novembre 2011

La miglior amica del cane

L'immagine di questo cane sta facendo il giro del web a velocità stratosferica. E' un vero evento. E mi fa pensare a quella battuta di Jerry Seinfeld sui cani e gli extraterrestri.
Un uomo porta  a passeggio il suo cane per le strade e raccoglie con la paletta la cacca. Poi continua a seguire il cane portando la cacca in una busta. Un essere venuto da un altro pianeta osserva la scena e pensa che il cane è il leader e l'uomo è un essere subordinato alla razza padrona canina. Chissà cosa penserebbe Jerry Seinfeld di questa foto. Non abbiamo la sua ironia, ma confidiamo nei vostri commenti. Nella vostra sagacia e capacità di fare di questa foto un argomento di discussione in tempi difficili come questi.
Una domanda però sorge spontanea: questa foto è fatta ad arte o è veramente una candid?
Fatto sta che il cane resta un animaletto di compagnia quasi quanto la gatta.

lunedì 28 novembre 2011

I dossi artificiali di San Benedetto Ullano...ma non bastavano già le buche?


     Il nostro  è un paese  sicuramente curioso, per ogni problema spunta un provvedimento, non importa se efficace o meno, quello che conta è il rimedio.
     Il cittadino italiano quando ad apparenze è unico nel mondo, possiede automobili, motociclette, barche ecc. e le ostenta con la velocità e la sicurezza di chi si sente “arrivato”, come se il proprio mezzo costituisse un titolo di studio da esibire.
Sempre così, personalizzando il veicolo ora con tappezzerie leopardate,  ora sostituendo il suon del clacson,  poi mettendo una marmitta più rumorosa scimmiottando le macchine da corsa e il volante, e il timone...tanto per seguire una moda.
Quando  deve partire è sempre in  ritardo perché  deve  recuperare lungo il percorso anche se la puntualità è  tutta un’altra cosa. Il fenomeno riguarda giovani e meno giovani.
L’esuberanza dei giovani è una cosa veramente seria, questa va affrontata con intelligenza che significa misure non troppo forti e nemmeno tanta indulgenza, non è facile, siamo stati  o siamo i giovani  e sappiamo come vanno certe cose, non è onesto prendersela sempre con i giovani che sono senza dubbio (mai come oggi) l’anello più debole di questa nostra società.
     Per la verità in  tema di sicurezza stradale sono stati adottati provvedimenti seri e importanti, rivelatisi molto incisivi e utili: i punti sulla patente, il palloncini tassoalcolici danno risultati apprezzabili.
     Ma, tra i tanti provvedimenti vi è uno disciplinato con l’art.179 del codice della strada che prevede i cosiddetti rallentatori di velocità.
     Ma non ci pare che da parte di molti Enti locali non stiano esagerando con la sicurezza stradale?
Tenendo presente che compiono spesso un lavoro eccellente, pensiamo che l’ente Locale, proprio perché è più vicino al cittadino non può non  provvedere alla sua incolumità. E come? 
Riempiendo le sue strade  di questi ostacoli artificiali allo scopo di limitare gli incidenti come se madre natura, non creasse  in un modo sistematico e organico,  già abbastanza buche! E le buche che cosa sono, non sono limitatori di velocità al naturale? Esse durano anni e presentano il vantaggio che ogni giorno crescono sempre di più fino ad inghiottire le auto per intero!
Non è forse vero che le alte velocità  costituiscono uno spreco importante per le finanze dei cittadini? Consumo di carburante, di  freni ,  di pneumatici e..-
A questi consumi aggiungiamo ammortizzatori, bracci oscillanti e altre parti meccaniche che, dati i continui sobbalzi non ci mettono molto a danneggiarsi. Roba di poco conto rispetto a quel che conta apparire sicuri e spavaldi a bordo del proprio SUV!

Queste nostre strade cittadine non vengono percorse solo da utenti incoscienti, la maggior parte  guida con accortezza e perizia, non ha bisogno di rallentatori coattivi, posseggono un rallentare che risiede nella propria testa : che si chiamano buonsenso, educazione.
I mezzi di soccorso non devono trovare ostacoli lungo i percorsi per non pregiudicare ulteriormente la salute delle persone trasportate e nemmeno le forze dell’ordine devono danneggiare ulteriormente i loro veicoli quando si tratta di emergenze! Mettiamoli pure questi limitatori, se proprio dobbiamo mantenere le finanze di chi li produce e di chi li mette in opera, tenendo presente che ci sono zone dove ne è fatto assoluto divieto, si  tratta di strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento e questi accidenti di limitatori, mettiamoli ma nei residence dove ci posso essere anziani che passeggiano o nei parchi pubblici, dove ci sono bambini che giocano.
Mettiamo tutto quello che ci pare ma mettiamoci soprattutto cervello rinnegando ogni tanto interessi di parte. 

mercoledì 16 novembre 2011

Kamaseo: il marketing Identitario per le aziende


Il cambiamento non si aspetta, si genera. Questo è il concetto su cui si fonda Kamaseo, la web factory "Made in Italy" precursore di un nuovo modo di fare impresa nel nostro paese.
Il team Kamaeo è composto da specialisti di marketing on line suddivisi in unità operative completamente indipendenti e perfettamente integrate ed organizzate. 
Gli strumenti a disposizione dal "Missionario del Web" non cambiano rispetto alle tradizionali factory che tutti conosciamo, ciò che fà realmente la differenza nella pianificazione strategica delle  campagne marketing di Kamaseo è senza dubbio il nuovo modo di comunicare. Come dire che la differenza in termini di diffusione del messaggio non la fa i mezzo, qualunque esso sia, ma il messaggio stesso!
Internet ed i Social Network sono prima di tutto persone, gente che a diverso titolo si ritrova connessa in rete  per business o per divertimento. Kamaseo parla di te e del tuo business CON le persone e non ALLE persone. Questa sottile differenza genera risultati di successo  anche a lungo termine. 
Mi capita spesso di sentire la frase "su internet  l'importante è esserci". Questo NON è esatto! Internet ed il marketing on line non sono la soluzione per tutte le tipologie di business. Kamaseo, attraverso il web, crea valore aggiunto ai prodotti e servizi di un’azienda e contribuisce a farli conoscere nel migliore del modi.  Come? Intercettando ed instaurando un rapporto con nuovi potenziali clienti REALMENTE interessati in ciò che la tua azienda offre, e fidelizzando i clienti che già ti conoscono,  evitando qualunque tipologia di comunicazione che possa essere considerata invasiva e non richiesta. 
Kamaseo non solo comunica ma ascolta, coinvolge ed influenza. Identifica i bisogni e le esigenze del tuo target e li tramuta in nuove possibilità per il tuo business. 
I tempi sono ormai maturi per l'entrata in scena di nuove metodologie e nuovi attori del marketing on line, Kamaseo ne è consapevole e risponde a questa ennesima "Call to Action" attraverso la sua potenza creativa ed analitica. Tutta Italiana.

martedì 15 novembre 2011

Il Kāma Sūtra [कामसूत्र] non è quello che molti pensano


Le posizioni sessuali, rappresentano una parte di questo antico testo indiano che parla anche di amore, passione,seduzione e comportamenti coniugali...Da qui nasce l’idea di creare Kamaseo: un'agenzia che ama il suo lavoro e lo fa con passione, privilegio di pochi di questi tempi, seduce i suoi clienti e li guida ai risultati migliori attraverso una comunicazione piú efficace.
Kamaseo & la posizione nel business
Le posizioni di un’azienda possono essere molteplici ma l’obiettivo è uguale per tutti!! Su questa base è stato creato il modello del missionario del web:
“Tu Sopra, Lei Sotto”
(Tu) Cliente, stai sopra e lei (Concorrenza) Sotto...
Si ma, come?
Attraverso il web e l’esperienza, Kamaseo ricerca, crea e lavora sulla qualitá a costi ragionevoli ottenendo risultati concreti. Con approcci nuovi, differenti, reinventando ogni volta le regole del gioco invece di adeguarsi ad esse.
Kamaseo lavora in jeans ma lascia sempre una cravatta nel cassetto, perché sa che ogni progetto per essere vincente, deve contenere Fantasia e Razionalitá.
Ora che avete conosciuto il: “Cosa, Dove. Come e Perchè,”
Non vi resta che stabilire il “Quando...”

martedì 8 novembre 2011

Kamaseo: evento su facebook per le aziende del Piemonte

Proliferano gli eventi sul pianeta terra e si fa tanto strepito per cose che non lasceranno un segno. Siamo in cerca di un segnale nella polvere che ci indichi un punto di riferimento. Come animali che invadono la corsia di notte siamo privi di riferimento. Le prestazioni delle auto sono notevoli, i consumi sono ridotti, ma sulla strada che percorriamo la pubblicità ci ha fatto perdere di vista la segnaletica. Sapere dove andare. Questo serve. Non importa se sei un singolo che deve posizionarsi nella società o un'azienda che ha bisogno di collocarsi nel mercato. Quello che conta è la posizione che si occupa.
Scegliere strategicamente dove posizionarsi e da quel punto colpire o aspettare. E' cruciale per gli eserciti così come per le imprese. Pagare oggi un altro cartellone pubblicitario sulla strada più trafficata della città produrrà un non compratore  domani. Avete scelto il cartellone: vi siete posizionati facendo associare il vostro prodotto ad un momento poco piacevole dell'esistenza del consumer: lo stato di stress. Sulla strada del cartellone c'è traffico intenso, potenziali consumatori pigiati in un tram. Il risultato di questo posizionamento non è misurabile.

Se io fossi un'azienda vorrei sapere dove viene speso ogni euro di investimento in pubblicità viene e cosa porta in cambio. Posizionarsi sul web è una soluzione che consente di misurare il ritorno d'investimento. Il web specialmente i social network sono un posto dove le persone stanno bene, si rilassano e hanno tempo per fare gossip, sono il corrispettivo delle soap opera ma in un ambiente interattivo. In questo contesto comunicativo dove le imprese cercano di trovare uno sbocco, una posizione in un mercato sordo alle loro esigenze, emerge la figura del missionario del web: Kamaseo.
Kamaseo organizza un evento su facebook  per le imprese del Piemonte. Si discuterà di come posizionare una impresa sul web in maniera integrata e con un budget low cost in un workshop gratuito che si può seguire online via skype (cerca Kamaseo) o su facebook. Per saperne di più Kamaseo