lunedì 23 febbraio 2015

Casette di legno: stile italiano, qualità scandinava in Calabria

Le casette di legno in stile italiano, qualità scandinava, stanno conquistando, attualmente una fetta di mercato sempre più consistente. Anche nel territorio del nostro comune è ideale per ospitare casette di legno, uno dei motivi del successo di questo settore è dato dal bisogno di vivere in maniera differente il proprio giardino gli spazi esterni alle nostre abitazioni a San Benedetto Ullano rappresentano, secondo studi recenti, una possibilità per evadere e per vivere al meglio uno spazio “esterno”, dove possiamo dare sfogo ai nostri hobby, sogni, e desiderio di relax. Proprio per andare incontro a questa esigenze e dimensione di vivere il giardino sono nate le casette di legno di qualità.
Si tratta di qualcosa di innovativo, funzionale e pratico al tempo stesso. I materiali con cui vengono realizzate queste costruzioni sono di grande pregio e di notevole fattura. Casette Italia, da Bergamo, rappresenta sicuramente una delle aziende leader nel settore, che grazie alla loro professionalità e ad un elevato standard qualitativo offrono al cliente una vasta gamma di soluzioni, pratiche, funzionali e confortevoli. La filosofia e la concezione delle casette di legno di qualità si base sul principio cardine di solidità, robustezza, comfort e stile. Casette Italia è capace infatti di coniugare in uno spazio ben preciso lo stile italiano e la qualità scandinava, utilizzando materiali di qualità. L’uso dell’abete nordico e del legno massello conferisce al prodotto una sua struttura e un elevato livello di pregevolezza.
 C’è bisogno di materiali capaci di resistere alla prova del tempo e dell’usura, visto il loro utilizzo in campo aperto e spesso nelle vicinanze di corsi d’acqua e simili. I materiali devono essere di qualità per isolare l’abitazione e per renderla maggiormente confortevole, elegante e funzionale. Le casette di legno vengono portate e montate direttamente a casa del cliente e grazie a un team di esperti, costituito da maestri-artigiani italiani, esperti nel montaggio e nella manutenzione, è capace in breve tempo di assemblare la vostra casetta in legno ideale.




mercoledì 30 aprile 2014

Casa vacanza cilento

Da San Bendetto Ullano procedendo sulla Salerno-Reggio Calabria a meno di 3 ore di macchina si può arrivare nel cilento. L’inizio della stagione estiva è ormai imminente e i climatologi attendibili hanno previsto un clima secco e caldo per tutta la durata della bella stagione. Non certo una novità per chi conosce il sud italia e lo predilige per le vacanze anche a causa di queste caratteristiche. 
Tra le mete più ambite del 2014 spicca senza ombra di dubbio il Cilento, che da sempre esprime bene le caratteristiche peculiari e l’immagine forte e vincente del Mediterraneo.

Per chi ha viaggiato e conosce anche altri scenari sarà chiaro capire il segreto del successo di questa zona sud europea. Un clima invidiabile, un panorama che non conosce confronti, servizi che sono alla regola dell’arte, cucina tipica top, ma cosa ancora più interessante il carattere geografico della zona. Qui infatti il panorama e lo scenario non annoiano mai. Vedute panoramiche mozzafiato si fondono con spiagge pulite, rocce, scogli e un mare blu che richiama grazie alle sue suggestioni la mitologia classica greca e romana. Palinuro, che prende il nome dal nocchiere di Enea, e ancora Paestum, Castellabate, per arrivare fino a Capri.
Il cilento è stato dichiarato dall’ UNESCO patrimonio dell’Umanità. Il Cilento però non è solo mare, natura, cultura, cucina e relax. La vostra vacanza resterà scolpita nella memoria. Un mare pulito bandiera blu, grotte suggestive e una perfetta fusione tra passato presente e futuro, saranno alcune delle caratteristiche che rendono vantaggiosa la vostra permanenza in una casa vacanza cilento. Senza contare la possibilità di trovare un posto comodo e congeniale. Qui sono state studiate svariate possibilità, tra cui soluzioni confortevoli per chi viaggia in comitiva o in famiglia. Una delle condizioni più vantaggiose è infatti quella di prendere in affitto una casa vacanza. Tutti i comfort del caso a vostra disposizione, a partire da terrazze ben ventilate a pochi metri dalla spiaggia, soluzioni alla vostra portata, sia per quanto riguarda il prezzo sia per chi ha figli piccoli con se.
I prezzi partono dalle 250 euro per settimana. Il tutto per una vacanza a base di sole, relax, mare, colori e atmosfere suggestive da mito mediterraneo.




venerdì 1 febbraio 2013

Il banchetto


Dalle nostre parti, si racconta che all'uccisione del maiale corrispondeva un banchetto dove spesso venivano inviate la personalità del paese. In genere questi personaggi, non so se andava anche il prete, sapevano onorare la tavola e la amavano al punto che si dimenticavano di essere ospiti in case di gente comune. La loro presenza si protraeva oltre ogni decenza e più il tempo passava e più la materia prima che serviva per fare il salume, diminuiva con grande danni verso le famiglie che si vedevano polverizzare le materie prime per gli insaccati.


Intanto l’ospitalità è sacra ma l’imbarazzo della famiglia ospitante diveniva indescrivibile.
Quando se ne vanno questi! Chi me l'ha fatta fare ad invitare questi cafoni! Domani dobbiamo alzarci presto! Questi i pensieri che brulicavano nelle teste di tutta la famiglia. Ma gli ospiti nemmeno si accorgevano di essere diventati ingombranti, discutevano, chiacchieravano e mangiavano!

Roba d’altri tempi direte voi, cambiano i tempi, cambiano le mode ma i vizi restano.

I politici di professione che fanno? Entrano in punta di piedi, ti promettono mari e monti, si siedono e non se ne vogliono andare più, tu li mandi al potere e questi ti mangiano tutto il “porco” e a te non rimangono nemmeno le ossa!

venerdì 28 settembre 2012

I paesani sopravvivono alla crisi meglio dei cittadini


Avevo un buon amico a Milano
Non mi ha mai chiamato con il mio nome, mi chiamava "calabrese"
Mio nonno mi ha insegnato a vivere della terra
E il suo gli ha insegnato ad essere un uomo d'affari
Aveva l'abitudine di mandarmi le foto della vita notturna di Milano e io gli mandavo un po 'di vino fatto in casa

Ma è stato ucciso da un immigrato con un coltello a serramanico.
Per 50 Euro il mio amico ha perso la vita.
Fosse successo qua l'avremmo legato con una corda di salsiccia e messo in montagna a caricare legna.
Perché il paesano può sopravvivere, i paesani  possono sopravvivere.

liberamente tratto da  Hank Williams jr

mercoledì 4 luglio 2012

La fontana di Bitro: l'aria condizionata di Marri

In precedenza ci siamo occupati circa l’origine del nome Bitro ora vogliamo affermare come San Benedetto Ullano piace anche per i suoi posti straordinari. In questa occasione ci piace soffermarci sulla fontana di Bitro, Kroi Bitrit. Un tempo, ci raccontano gli anziani, era una risorsa idrica per il paese, ora vediamo più spesso qualcuno che si accosta per lavare la macchina. Non abbiamo nulla contro chi ne fa un uso improprio ma  ricordiamo che la sua acqua, oltre a levare la polvere delle macchine, ha un alto contenuto diuretico e serve anche per la pulizia dell’organismo! 

Inoltre d’inverno, sempre dai vecchi, apprendiamo che la chiamavano Siberia per il freddo della zona ma durante l’estate tutto diventa più bello e il posto dove sorge Kroi Bitrit è uno dei posti, se non il posto più fresco della zona, l’aria condizionata di Marri, da sempre...prima ancora che fosse inventa. Questo posto univa Marri e San Benedetto, aveva anche una funzione sociale, i Sambenedettesi arrivavano fino al Porto e poi allungavano verso Bitro e così la gente di Marri faceva altrettanto. Qui dopo dieci minuti di permanenza anche durante le serate più calde dopo un po’ ti viene un brivido e vorresti avere una maglietta.In altri termini senza salire in montagna il fresco ce l’hai a portata di mano, basta andare lì e c'è l'aria condizionata naturale e a costo zero.

Un posto che lo vogliamo raccomandare a tutti. Il più affezionato e Francolino Vozza che lo vediamo ogni giorno ristorarsi al fresco degli alberi che ne fanno di cornice alla fontana stessa.

Considerata la grande affluenza ci permettiamo di dare un paio di consigli:
1) parcheggiate bene le macchine che il posto potrebbe essere pericoloso
2) teniamolo pulito

martedì 19 giugno 2012

Tradizione dell'olio extravergine d'oliva

L’olio di oliva questo toccasana della cucina italiana. Se poi è extravergine ogni considerazione diventa superflua. L’ulivo, possiamo dire senza tema di smentita, è il re della macchia mediterranea, si presenta come un albero sempreverde elegante dai tratti contorti, nodosi, spesso scavato nel tronco per la sua vetustà.

E’ risaputo che una pianta può durare secoli e i suoi frutti , le olive,continuano a dare il prezioso liquido l’olio di oliva. Come tutte le cose preziose l’estrazione dell’olio rappresenta fasi molto elaborate. Bisogna tenere ben presente che una pianta per poter dare buoni frutti va curata sapientemente.

E’ soggetta a periodiche potature per mantenere l’albero sempre in forma, i rami in eccesso vanno eliminati per consentire una adeguata areazione, va mantenuta ad una certa altezza dal suolo, se la pianta va molto alta perde la forza necessaria e la produzione sarà più modesta. A novembre di ogni anno, i frutti sono pronti per essere raccolti, il contadino li guarda ed è contento se l’annata è stata buona, ma gli si legge anche un certo fastidio, sa infatti che l’oro verde giallo della campagna gli comporta non pochi sacrifici per la raccolta. Le giornate sono corte e spesso piovose, bisogna sbrigarsi a raccoglierle.
 Il punto giusto per la maturazione è giunto. Più le olive stanno appese all’albero  più il grado di acidità aumenta se  vuole l’olio extravergine bisogna sbrigarsi . Mi ricordo che 50 anni fa quando ero piccolo file di donne del mio paese venivano chiamate ad aiutare durante il raccolto per un compenso spesso in natura e davvero misero se si pensa che ci si recava nei campi per guadagnare un quarto di litro di olio per ogni tomolo di olive raccolte!
 L’ideale sarebbe raccoglierle con le scale uno ad uno c’è chi lo fa e raggiunge l’eccellenza molti si accontentano di batterle col fruste molto flessibile e lasciare cadere le ulive nelle apposite reti messe preventivamente a terra attorno agli alberi e poi raccolte e messe bei sacchi a trame larghe per consentire un’adeguata areazione o in cassette rigorosamente di plastica, quelle di legno contribuiscono ad ammuffire il frutto - nel giro di massimo 48 ore esse giungono al frantoio e qui si incomincia a parlare di olio. Anticamente queste venivano frammentate lasciate a riposo, a decantare mentre il prezioso liquido affiorava e veniva raccolto e messo nei recipienti con gravi perdite di tempo e anche di olio perché la maggior parte si disperdeva con l’acqua e con la sansa.

sabato 26 maggio 2012

Investitura di Donato Oliverio vescovo in streaming

Per permettere di seguire la celebrazione a tutti, in modo particolare agli anziani e agli ammalati che troverebbero difficoltà a partecipare alla celebrazione che durerà circa 4 ore, per essere vicini agli emigrati arbereshe in tutto il mondo, la Cerimonia sarà trasmessa in diretta televisiva su TELEUROPA NETWORK - TEN e in streaming sul sito dell'Eparchia www.eparchialungro.it